Carnevale è ormai alle porte, qui da noi domenica ci sarà la sfilata dei carri con grandi e piccini travestiti e pronti a far festa a ritmo di musica, coriandoli e stelle filanti.
Dopo una quantità di anni non ben definita, anche io mi travestirò di nuovo.
Con le amiche abbiamo formato un bel gruppo e già da qualche settimana, se mi seguite sui social lo sapete, stiamo lavorando alla preparazione dei vestiti.
Tra colla, ago, filo e tessuti colorati ad un buon dolcetto non si può dire di no.
Oggi quindi si frigge.
Avevo provato qualche anno fa le graffe napoletane ma oggi voluto provarne una nuova versione, senza patate ma soprattutto senza i lunghi tempi di attesa della lievitazione.
Le ho viste qualche giorno fa in giro sui social e me ne sono subito innamorata di queste ciambelle fritte senza lievitazione così le ho provate subito.
Il risultato ha ampiamente soddisfatto le mie aspettative, quindi se avete in programma una festa di Carnevale o una golosa merenda con gli amici, dovete assolutamente provarle.

Ciambelle fritte senza lievitazione
Ingredienti:
- 400 g farina
- 200 ml latte
- 1 uovo
- 150 g fecola di patate
- 120 g zucchero
- 1 cucchiaino olio di semi
- 1 bustina di lievito per dolci
- la scorza grattugiata di un arancio
- estratto di vaniglia
Versate nella ciotola della planetaria la farina, la fecola, lo zucchero ed il lievito.
Aggiungete a filo il latte e l’olio.
Lavorate il tutto per qualche minuto, unite l’uovo leggermente sbattuto ed in poco tempo otterrete un impasto liscio e sodo.
Una volta ottenuto un’impasto omogeneo, mettetelo sul piano di lavoro leggermente infarinato e ricavate tante palline grandi quanto un’arancio.
Formate con le mani dei cordoncini di circa 15 cm di diametro dello spessore di 1 dito.
Unite le due estremità e formate le ciambelline.
Scaldate lo strutto o l’olio di semi e friggete un paio di ciambelle alla volta, facendole dorare su entrambi i lati.
Una volta pronte, scolatele e mettetele ad asciugare su della carta assorbente da cucina.
Passate poi le ciambelle velocemente nello zucchero per decorarle.

