Ottobre sta per terminare e la festa di Halloween è decisamente alle porte.
Ecco qui un’altra idea a tema per festeggiare la notte più paurosa: cosa c’è di meglio di una torta salata ricotta e spinaci per Halloween per portare in tavola qualcosa di buono, sfizioso e perfetto per stupire amici e famiglia?
La torta salata con spinaci e ricotta è una ricetta facile e genuina, che conquista per il suo ripieno morbido e saporito racchiuso in un guscio croccante di pasta sfoglia.
Con una piccola decorazione a forma di zucca diventa in un attimo la protagonista di ogni buffet di Halloween, perfetta anche come antipasto o piatto unico per una cena autunnale.
Per un gusto più deciso potete aggiungere cubetti di pancetta o speck al ripieno.
Potete anche prepararla in anticipo: è ottima anche il giorno dopo, ideale da servire a un buffet o come pranzo da portare in ufficio.
TORTA SALATA PER HALLOWEEN
Ingredienti:
- 2 rotoli pasta sfoglia formato rotondo
- 250 g bietole pulite
- 250 g spinaci puliti
- 350 g ricotta
- 80 g parmigiano grattugiato
- 1 uovo per spennellare
- sale e pepe q.b.
Per prima cosa lavate e fate cuocere gli spinaci e le bietole in padella con un filo d’olio e un pizzico di sale per qualche minuto. Lasciate intiepidire e strizzateli bene, poi tritateli grossolanamente.
In una ciotola unite la ricotta, il parmigiano e gli spinaci con le bietole tritati.
Aggiustate di sale e pepe e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo.
Srotolate la pasta sfoglia e adagiatela in una teglia rotonda rivestita di carta forno.
Versate il ripieno e livellatelo bene con una spatola.
Prendete un altro rotolo di pasta sfoglia e con un piccolo tagliapasta, oppure a mano, ricavate due occhi rotondi, con un coltellino formate una bocca tagliuzzata simile a quella di un teschio.
Adagiate il secondo rotolo di pasta sfoglia sopra al ripieno e sigillate bene i bordi.
Spennellate con l’uovo sbattuto e fate cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 25 minuti.
Una volta che la torta salata sarà cotta, lasciatela intiepidire appena poi portatela in tavola.



