Giornate grigie, fredde e con la nebbia che non ci abbandona nemmeno nelle ore centrali della giornata, ecco come è iniziato questo febbraio qui in Emilia.
Amo il lento trascorrere di queste giornate, amo viverle con una fumante tazza di tea a fianco ed un caldo plaid sulle gambe: manca il camino e l’atmosfera sarebbe perfetta.
Ho però trovato un nuovo modo per colorare queste giornate o almeno ci provo..
Quanto io ami preparare marmellate e confetture è risaputo, così ho approfittato delle arance che in questo periodo sono buonissime e dolcissime e seguendo i consigli preziosi di Monica ho realizzato la marmellata che ho visto qui da Valentina.
Inutile dire quanto sia piaciuta è un carico di vitamica C, una dolce coccola per iniziare le giornate con un pò di colore.
Insomma io ne ho già preparata in grande quantità ed ogni mattina è un piacere iniziare così la giornata.
Marmellata alle arance e vaniglia
Ingredienti:
- 4 kg arance bio non trattate per ottenere 2 kg di frutta senza scarti
- 1 kg zucchero semolato
- 1 limone non trattato
- 1 grosso spicchio di mela
- una stecca di vaniglia Bourbon
Pelate al vivo le arance e prelevate solo la scorza arancione facendo attenzione a non prendere la parte bianca.
Tagliate a piccoli pezzettini la scorza e mettete da parte.
In una ciotola riunite le fette di arancia tagliate a rondelle, la scorza a pezzettini, il limone tagliato a metà, lo spicchio di mela, lo zucchero e la stecca di cannella (o vaniglia).
Mescolate bene e fate macerare in frigorifero per una notte intera.
Trascorso il tempo di riposo, trasferite in una pentola e cuocete per due ore circa.
Dopo due ore fate la prova del piattino per valutarne la consistenza: mettete un cucchiaino di marmellata su un piattino e fate raffreddare.
Se la marmellata è pronta, inclinando il piattino questa non colerà ma resterà cremosa e soda. In caso contrario, continuate a cuocere.
Aggiungete il succo di un limone per aumentare la consistenza della marmellata.
Eliminate la stecca di cannella e frullate tutto con il frullatore a immersione.
Riportate a bollore per 5 minuti.
Spegnete e mescolate per altri 5 minuti con un cucchiaio di legno, così la marmellata si addenserà perfettamente.
Questo è il trucchetto di Ernst Knam.
Trasferite la marmellata in vasetti di vetro precedentemente sterilizzati in forno a 160°C per 30 minuti (attenzione perché la marmellata è bollente, utilizzate guantoni da cucina e possibilmente un torcione).
Riempite fino all’orlo, chiudete i vasetti e capovolgeteli subito tenendoli così fino a completo raffreddamento.
Mettete i barattoli in una pentola, coprite con acqua fredda e e portate a bollore per 15 minuti.
In questo modo i barattoli di marmellata dureranno anche un anno. Spegnete e fate raffreddare.
I barattoli vanno conservati al riparo dalla luce.
8 comments
favolosa…ho giusto delle arance in via di decadimento…potrei provarci.
se la provi fammi sapere che ne pensi,noi l’adoriamo!!
stagione strana, oggi è grigio anche qui e la voglia di plaid c’è e ho anche il camino…..ma se lo accendo mi appisolo fino a sera 🙂 bellissima e profumatissima questa marmellata, poi la vaniglia è un mio debole!
bacio
raf
ieri sembrava primavera piena qui oggi invece da divano e coperta … anzi sul divano con fette biscottate con la tua marmellata invitante e una tazza di te …
lia
Deve essere davvero ottima, golosa ed invitante! Ne prendo volentieri spalmata su una bella fetta biscottata ma anche di più!
Hai ragione, in questo periodo le arance sono proprio il top e hai fatto bene a sfruttarle al massimo 🙂
Corro a leggermi la ricetta da Monica e auguro a te una felice serata <3
Barbara, questa marmellata sembra proprio deliziosa! Non ho mai provato il metodo Ferber e, da appassionata di marmellate, non posso esimermi dal farlo 🙂 Grazie per l’ispirazione, a presto :*
anche io amo fare le marmellate e devo dire che questa è davvero ottima!!