Non so come mai, ma fino ad oggi ci credete che non ho mai preparato l’erbazzone in casa?
Per una reggiana doc come me, assolutamente impensabile uesta cosa.
Ed ora finalmente ecco la mia versione per preparare l’Erbazzone reggiano, una torta salata tipica appunto della zona di Reggio Emilia.
Questa ricetta risale ai tempi più antichi, quando i contadini si preparavano il pranzo con i pochi ingredienti che avevano a disposizione: un ripieno di bietole o erbette selvatiche ed insaporita con il lardo, strutto e parmigiano reggiano.
Ai giorni d’oggi possiamo trovarne diverse versioni sia con bieta che con spinaci e spesso il lardo viene sostituito con la pancetta, ma fidatevi di me, è tutta un’altra cosa.
L’erbazzone è buono sempre, a colazione per gli amanti della versione salata, tagliato a quadrotti e servirto in un buffet di antipasti o metterlo in un bel cestino e portarlo ad un pic nic.
Io non nego che alle volte per me è anche un’ottima merenda oppure cena.
E’ un piatto goloso e ricco di gusto perfetto per tutte le stagioni e le occasioni.
Se non avete mai avuto modo di preparalo dovete assolutamente rimediare, io ne ho sempre almeno un pezzetto in freezer pronto per essere cotto.
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